(Seligenstadt am Main intorno al 1435 – Bruges 1494), bottega
Cristo benedicente, a tergo della tavola un trigramma, olio su tavola, cm 46,5 x 34 , in cornice
Provenienza: in origine appartenente ad una collezione patrizia romana,

Ringraziamo il Dott.  Everett Fahy, giá The Metropolitan Museum of Art, New York, che ha citato il  presente dipinto nel catalogo della mostra Firenze e Gli antichi PAESI Bassi 1430 -. 1530, Firenze  2008, (cat. p.210 , nr. 50).
Fahy conferma l’opinione del Prof. Federico Zeri e ritiene il presente dipinto opera autografa di Hans Memling (comunicazione scritta, 29 settembre 2010).

Perizia: in una lettera al proprietario italiano del dipinto, datata 22 febbraio 1989, scrive il romano Federico Zeri , maggior storico dell’arte dell’epoca, “mi è chiaro dalla riproduzione che si tratta di una derivazione dalla tavola di Memling a Genova, che ritengo il prototipo delle varie composizioni. L’esemplare di Philadelphia, che conosco benissimo, è inferiore e tutte le altre derivazioni sono successive…’ Il prof. Zeri rimanda quindi al particolare significato del trigramma, a tergo della tavola: “... molto interessante sulla sua tavola è il trigramma. Si dovrebbe analizzarlo in riferimento ai movimenti di mistici e alle confraternite delle Fiandre...’ (testo ricevuto in fotocopia, in traduzione dall’italiano).

Provenienza: in origine appartenente ad una collezione patrizia romana, Perizia: in una lettera al proprietario italiano del dipinto, datata 22 febbraio 1989, scrive il romano Federico Zeri , maggior storico dell’arte dell’epoca, “mi è chiaro dal